Nel cuore del Canavese, tra le Alpi e la pianura, si trovano i vigneti dell'Erbaluce, un vitigno autoctono in grado di dar vita a vini bianchi, passiti e spumanti di pregio. Come questo Erbaluce di Caluso Passito DOCG "Venanzia" dell'Azienda Agricola La Masera, bianco dolce di rara eleganza e complessità. Qui i terreni sono sabbiosi e calcarei e il clima fresco e ventilato. Condizioni queste che creano naturalmente un ambiente ideale per la maturazione di uve ricche di aromi e zuccheri. In più la benefica escursione termica tra giorno e notte, favorisce la conservazione di una bella freschezza. L'Erbaluce, vitigno antico, è coltivato in questa zona da secoli. La sua buccia spessa e la sua polpa succosa lo rendono perfetto per l'appassimento, una tecnica che concentra gli zuccheri e gli aromi, creando un vino complesso e intenso. In questo caso le uve, accuratamente selezionate, vengono lasciate appassire su graticci per diverse settimane. Durante questo periodo, perdono naturalmente acqua e concentrano zuccheri e aromi. La successiva fermentazione avviene in barrique di rovere francese, dove poi il vino affina per almeno altri 24 mesi. Colore giallo paglierino carico, con riflessi dorati, al naso stupisce per il profumo ampio e intenso, con note di frutta secca, frutta sciroppata, miele, vaniglia e spezie dolci. In bocca, invece, Venanzia si rivela dolce ma mai stucchevole, con una bella acidità che bilancia la dolcezza e dona armonia al sorso. La struttura è buona, la persistenza lunga, con un finale mandorlato che invita a un altro sorso. Vino da meditazione, è perfetto per concludere in bellezza un pasto importante o per accompagnare serate speciali. Si abbina bene a dolci della tradizione piemontese, come i baci di dama o i torcetti di nocciole, ma anche con formaggi stagionati e erborinati.