Questo vino, rosso e tipico, è un omaggio di Produttori di Manduria a uno dei vitigni simbolo della Puglia: il Primitivo. Questa varietà, così profondamente legata con il suo territorio, deve il suo nome dalla sua maturazione precoce, primitiva, appunto. E' conosciuta per i suoi vini intensi e generosi, capaci di trasmettere le caratteristiche del territorio in cui viene coltivata. E Manduria, nel cuore della provincia di Taranto, è proprio una delle aree più vocate per la coltivazione del Primitivo, grazie al suo clima caldo e soleggiato, mitigato dalle brezze marine. Salento IGT Primitivo 1932 di Produttori di Manduria nasce da una accurata selezione delle uve in campagna. Una volta giunte in cantina, si parte con una fermentazione a temperatura controllata, seguita da un affinamento in serbatoi di acciaio. In ultimo, dopo l'imbottigliamento, il vino riposa ancora per qualche tempo in cantina prima di essere definitivamente messo in commercio. Questo Primitivo fa bella mostra di sé nel calice grazie al suo colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei che suggeriscono la sua giovinezza. Al naso, un bouquet intenso e complesso, caratterizzato da profumi di frutti rossi maturi come ciliegia, prugna e mora. In bocca, poi, è morbido e piacevolmente fresco, con un gusto fruttato che richiama gli aromi percepiti in precedenza. Vino giovane, pensato per essere consumato entro pochi anni dalla vendemmia, accompagna bene un menù di carne, come arrosti, grigliate e stufati. La sua morbidezza e il gusto fruttato ne fanno un’ottima scelta per accompagnare piatti tipici della tradizione pugliese.