Partiamo dal vitigno. L’Inzolia, usato un purezza in questo piacevole bianco, è uno dei varietali più antichi e diffusi della Sicilia. Un grande classico della regione che gode di un successo “democratico”, ossia è apprezzato allo stesso modo da grandi esperti e da semplici appassionati. Tenute Orestiadi lo propone in una veste contemporanea con il suo Molino a Vento, Terre Siciliane IGP. Le uve, provenienti da vigneti caratterizzati da terra nera, ottima esposizione e un’altitudine di circa 200 metri su livello del mare, vengono raccolte a piena maturità e pressate in maniera soffice prima di essere avviate alla fase di fermentazione che avviene a temperatura controllata all’interno di contenitori di acciaio inox. Stesso materiale per il veloce affinamento della durata di circa 3 mesi a cui seguono almeno 2 mesi di bottiglia per dare il tempo al vino di raggiungere il suo equilibrio. Il risultato è un bianco caratterizzato da un bel colore giallo paglierino, con aromi intensi che spaziano dalle note di frutta fresca, in particolare di mela verde, ai fiori di acacia. In bocca è ben strutturato, caratterizzato da un sapore fresco e sapido, con finale lungo e persistente. Mettiamolo alla prova con un menù tutto pesce, cominciando magari da un bel risotto alla marinara per poi proseguire con un trancio di spada alla griglia. Buono da non credere.