Nasce da sei piccoli appezzamenti di vigneto situati tra i comuni di Treiso, Barbaresco e Neive, in una zona vocata per la produzione di grandi vini. Stiamo parlando del Barbaresco DOCG Nubiola di Pelissero, l'espressione più tradizionale e classica dello stile della famiglia. Un Barbaresco che unisce la complessità e la forza del Nebbiolo a un'eleganza e una finezza tipiche dei grandi vini piemontesi. Il nome Nubiola richiama quello di un'uva pregiata descritta in un antico trattato di agricoltura (l'attuale Nebbiolo) e sottolinea il legame profondo di questo vino con la storia e la tradizione del territorio. Le uve Nebbiolo, come detto, provengono da sei piccoli appezzamenti, situati a un'altitudine tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare. I terreni, di diversa composizione e origine, conferiscono al vino un'ampia gamma di aromi e sapori. Mentre la buona esposizione garantisce una perfetta maturazione delle uve, con una giusta concentrazione di zuccheri e polifenoli. Le uve vengono vendemmiate a mano e sottoposte a una fermentazione in acciaio a temperatura controllata, con follature meccaniche periodiche. L'affinamento avviene invece in legno, come prescritto dal disciplinare, con un sapiente dosaggio di piccole botti e grandi fusti di rovere da 50 ettolitri. La durata di questa fase varia a seconda dell'annata, in modo da esaltare al meglio le caratteristiche del vino. Nubiola si presenta nel calice di un colore rosso rubino vivo ed invitante. Al naso si rivela complesso e intenso, con note floreali e fruttate che spaziano dalla frutta rossa matura alle tipiche spezie e alle erbe officinali. In bocca, si distingue infine per la sua struttura elegante e vellutata, con tannini morbidi e ben integrati. La componente acida dona freschezza e vivacità, mentre il finale è persistente e armonioso, con un retrogusto leggermente tostato. Perfetto per esaltare i sapori della cucina piemontese.