Una vera e propria chicca enologica, questo Barolo Ravera DOCG proposto da Abbona. Si tratta di una annata 2015, quindi in vino ancora relativamente giovane, in grado di regalarci grandi soddisfazioni ancora per molti anni a venire. Nebbiolo al 100%, ça-va-sans-dire, nasce da una accurata lavorazione in cantina. Diraspatura e pigiatura, precedono la fase di macerazione pellicolare che si prolunga per circa 24 ore a temperatura controllata e che porta all’inizio della fermentazione alcolica spontanea, cioè innescata da lieviti indigeni. Il tutto prosegue per circa un mese, durante il quale il vino viene sottoposto a rimontaggi quotidiani. Al termine di questo periodo si prosegue con una ulteriore fase di macerazione, a cappello sommerso, per altri 40 giorni. Poi svinatura e travaso in botti. Prima in botti da 500 litri per 9 mesi, a poi in botti da 50 ettolitri per i successivi 21 mesi. Solo a quel punto si procede all’assemblaggio finale e all’imbottigliamento che, nel caso di questa vendemmia, è avvenuto nel mese di giugno del 2018. Vino super elegante, questo Ravera si presenta nel bicchiere di un bel colore limpido. Al naso è fine e delicato, con aromi di frutta rossa matura e fiori appassiti, uniti ad un accenno speziato. In bocca è forte e vigoroso, con un ingresso dolce e un finale delicato ma persistente. Un’annata definita memorabile per questo Barolo. Da stappare, senza fretta, quando il menù è di quelli seri. Carni arrosto o alla griglia. Funghi e tartufi, quando la stagione è quella giusta.