Tra le feste più amate da grandi e piccini, c’è anche la Pasqua: un’occasione per ricongiungerci alle nostre famiglie e trascorrere dei momenti di convivialità con le persone a cui vogliamo bene. Non solo, però, perché la tradizione prevede una ricca selezione di piatti pasquali in abbinamento a un buon vino.
I piatti della tradizione di Pasqua sono tutti sfiziosi e gustosi, dalla carne di agnello o di capretto all’abbacchio al forno, passando per il polpettone e l’arrosto.
Quali vini abbinare ai secondi di Pasqua? Naturalmente, come sempre, è opportuno seguire le regole di abbinamento, ma soprattutto il proprio gusto e quello dei commensali!
Un rosso di struttura per la carne d’agnello
Come da tradizione, molte famiglie durante questo giorno di festa si riuniscono a tavola per festeggiare insieme. Le costolette d'agnello al forno sono sicuramente una delle ricette più classiche, tenere e saporite. Per un piatto così importante non ci vuole che un vino rosso che presenti una buona struttura, come per esempio il Primitivo di Manduria DOP Notte Rossa, il rosso che più rappresenta la Puglia. Nel cuore del Salento nasce questo grande vino, particolarmente elegante, grazie all’affinamento in botti di rovere francese per 5-6 mesi. Dal colore rosso rubino particolarmente intenso, al palato termina con una lunga nota dolce, mentre al naso spicca per un intenso profumo che rimanda le ciliegie mature e le prugne, con gradevoli note di cacao e vaniglia.
Abbacchio al forno in abbinamento a un rosso equilibrato
L’abbacchio al forno è un secondo della tradizione laziale, talmente tipico che gode della denominazione Indicazione Geografica Protetta (IGP). L’abbacchio, però, non è una carne qualsiasi: è tenerissima, profumata e caratterizzata dalla presenza di poco grasso. Non è solo una delle ricette pasquali tradizionali di Roma, ma è anche una delle più antiche. Abbinare il giusto vino all’abbacchio al forno si risolve facilmente scegliendo un ottimo vino rosso italiano, come il "Cardinale" Cesanese Lazio IGT 2019. Prodotto a partire da uve Cesanese in purezza, è un vino equilibrato e dotato di un’interessante personalità. Il colore è un tipico rosso rubino e al naso arrivano sentori balsamici tipici dei terreni in cui viene raccolta la materia prima. L’accoppiata con l’abbacchio al forno è sicuramente una scelta che metterà d’accordo tutti i commensali!
Coniglio arrosto: il piatto della tradizione per eccellenza
Per essere un vero e proprio pranzo di Pasqua, naturalmente in tavola non può mancare il coniglio arrosto! Vi siete mai chiesti perché proprio il coniglio è uno dei simboli di questa festa? Ebbene, preparare questo piatto il giorno di Pasqua è una tradizione che ha delle origini antichissime, che attingono alle tradizioni cristiane, quale simbolo di fertilità e di Resurrezione.
Il vino che meglio si sposa con la carne di coniglio è l’Orgiolo Lacrima di Morro d'Alba DOC Superiore, un rosso tipico fruttato e speziato. La Lacrima è un vitigno molto antico, coltivato solo a Morro d’Alba, nelle Marche, ed è stato per molto tempo a rischio d’estinzione. Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, è caratterizzato da profumi di rosa, mora, pepe rosa e note orientali.
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