La Falanghina del Sannio è un vino bianco italiano, il cui nome deriva probabilmente dall’uso dei pali detti falange che sin dall’antichità venivano usati per sostenere le viti. Pur avendo testimonianze scritte solo a partire da metà Ottocento, gli esperti sostengono si tratti di un vitigno e di un vino contemporaneo agli altri autoctoni della medesima zona, cioè principalmente Greco e Coda di Volpe, risalenti al I secolo a.C. La Denominazione di Origine Controllata della Falanghina nasce solo nel 2011, per distinguerla invece dalla Denominazione di Origine Controllata del Sannio già presente dal 1997.
Le zone di produzione della Falanghina
Il disciplinare della denominazione prevede come zona di raccolta delle uve l’intero territorio della provincia di Benevento, che comprende al suo interno quattro sottozone tipiche:
- Solopaca, nei comuni di Solopaca, Castelvenere, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore e parte del territorio dei comuni di Cerreto Sannita, Faicchio, Frasso Telesino, Melizzano, San Lorenzello, San Salvatore Telesino, Telese e Vitulano;
- Guardia Sanframondi o Guardiolo, nei comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Castelvenere;
- Taburno, nei comuni di ApolIosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Torrecuso e Ponte ed in parte il territorio dei comuni di Benevento, Cautano, Vitulano e Tocco Caudio;
- Sant’Agata dei Goti, esclusivamente nel comune omonimo.
Falanghina del Sannio DOC: le norme di produzione
I vini Falanghina del Sannio DOC sono ottenuti dalle seguenti composizioni varietali: Falanghina minimo 85% e per il restante 15% possono concorrere altri vitigni a bacca bianca non aromatici della provincia di Benevento, da soli o congiuntamente.
Tutte le operazioni di vinificazione, invecchiamento e imbottigliamento devono naturalmente essere effettuate nella provincia di Benevento, con restrizione nelle sottozone ove menzionate come tipologia.
Falanghina del Sannio DOC: le tipologie di vino
Il disciplinare della denominazione prevede più tipologie di vino; oltre alla classica Falanghina del Sannio rientrano anche:
- Falanghina del Sannio spumante;
- Falanghina del Sannio spumante di qualità;
- Falanghina del Sannio spumante di qualità metodo classico;
- Falanghina del Sannio vendemmia tardiva;
- Falanghina del Sannio passito;
- tutte le precedenti tipologie delle diverse sottozone.
La tipologia più diffusa è sicuramente a Falanghina del Sannio, un vino di colore giallo paglierino mediamente intenso, dalle note moderatamente fruttate. In bocca risulta secco e fresco ai limiti dell’acidulo. La sua limpidezza può trarre in inganno, trattandosi di un vino bianco campano dalla buona personalità che non sfigura accanto ai più celebrati e conterranei. Mostra le migliori virtù in abbinamento con i piatti di pesce, specie quelli a tendenza dolce e con i crostacei.
E ora che conosci questo vino campano, non resta che scoprire le migliori etichette di Falanghina selezionate per te dagli esperti di Svinando!